La mia passione per la psicologia è nata quando avevo 15 anni, leggendo alcuni libri trovati in casa. Ricordo in particolare un testo sulla terapia familiare nel quale ho scoperto storie di persone e famiglie che, grazie al percorso terapeutico, ritrovavano benessere. Da quel momento ho sentito il forte desiderio di aiutare le persone che vivono momenti di difficoltà.
Questa luce mi ha guidato e, una volta concluse le scuole superiori, mi sono iscritta alla Facoltà di Psicologia dell’Università di Padova. Sono partita con una valigia e tante aspettative per l’inizio di una nuova fase della mia vita. Ho amato profondamente gli anni di studio, vissuti con il desiderio di imparare il più possibile sulla mente umana e sulle potenzialità della relazione tra psicologo e paziente. Ricordo le serate passate a discutere insieme ai miei compagni e poi la tanto temuta sessione di laurea, che ha concluso la prima importante tappa della mia formazione.
Qualche mese più tardi ho vinto una borsa di studio per un progetto di ricerca in Ecuador. Questa esperienza in Sudamerica mi ha fatto crescere sia come donna che come psicologa. Durante quegli anni ho scoperto diversi e nuovi strumenti per aiutare la mente a trovare il suo equilibrio.
Rientrata in Italia, ho deciso di fare il passo successivo e di iscrivermi alla Scuola di Specializzazione per completare il mio percorso come psicoterapeuta. Guidata dall’Istituto Gestalt di Trieste, per quattro meravigliosi anni, ho potuto maturare come professionista e scoprire molto di me stessa.
Il passo successivo è stato aprire il primo studio nel mio paese di origine. Attualmente ricevo in più sedi e la mia passione per questo lavoro è sempre più forte. Il rapporto con i pazienti mi arricchisce giorno dopo giorno e mi spinge a continuare ad imparare, aggiornandomi con nuove tecniche psicoterapeutiche e facendo ricerca sul campo.
La terapia è uno spazio di espressione.
Un percorso per riconoscere le vostre emozioni, i vostri pensieri, e per scoprire il vostro rapporto con il corpo.
La relazione con il terapeuta è un luogo sicuro, disegnato per voi e su di voi, in cui sentirvi ascoltati e capiti.
Qualunque sia il motivo che vi spinge a cercare un cambiamento, il terapeuta diventa il vostro alleato per creare un piano d’azione al fine di raggiungere gli obiettivi che desiderate.
Dentro di noi convivono diverse realtà: una parte emotiva, che ha bisogno di essere compresa e di esprimersi, una parte razionale, che ci aiuta a pianificare la nostra vita per realizzare ciò che desideriamo, e una parte istintiva, quella che spesso ci fa reagire “di pancia”. La terapia aiuta a creare un equilibrio fra questi aspetti in modo che possano convivere e integrarsi, trovando ognuno il proprio spazio. In questo modo si acquisisce una nuova prospettiva su noi stessi che ci permette di riconoscere i nostri obiettivi e gli strumenti per realizzarli.
Ritrovare la fiducia
Ognuno di noi ha vissuto esperienze dolorose durante l’infanzia, l’adolescenza o l’età adulta. Queste sofferenze ci spingono spesso a sviluppare delle idee sbagliate su noi stessi: “io sono fatto sbagliato”, “io non sono abbastanza”, “io non ce la faccio”, “io sono colpevole”. Per avere un rapporto sano con il nostro mondo interiore, diventa importante ripercorrere queste esperienze per elaborarle, digerirle e scrivere dentro di noi convinzioni nuove, come: “io mi capisco”, “io vado bene”, “io sono abbastanza”. Da questa nuova prospettiva, riusciamo a guardare dentro di noi con più serenità e sicurezza per affrontare le sfide quotidiane e aprirci a nuove possibilità.
Migliorarci
Una volta riscoperta la nostra autostima, si affronta il viaggio attraverso le zone d’ombra. Ma cosa sono le zone d’ombra? Sono quegli aspetti in cui possiamo migliorare, quei piccoli cambiamenti che ci permettono di vivere con più serenità il rapporto con noi stessi e con gli altri. Riconoscere dove sbagliamo e dove possiamo cambiare, ci porta a trasformare aspetti di noi e della nostra vita che non ci piacciono. Il terapeuta ci aiuta in questo viaggio, facendoci vedere quello che talvolta non vediamo. Lo farà senza giudizio, come nostro alleato, e ci darà gli strumenti per creare il cambiamento che desideriamo.
Superare le esperienze traumatiche
Molte persone hanno vissuto esperienze traumatiche che generano disturbi come ansia o attacchi di panico. In questo caso, attraverso la terapia, è possibile affrontarli, elaborarli e risolverli in sicurezza, seguendo tecniche specifiche validate a livello scientifico.
Lo stesso avviene in caso di lutti, la psicoterapia guida il paziente a prendere contatto con la perdita e a costruire un nuovo punto di vista per ritrovare serenità.
Affrontare i cambiamenti
Nella vita di un individuo ci sono momenti delicati in cui si lascia una dimensione conosciuta e si passa a qualcosa di completamente nuovo. Si tratta, per esempio, del passaggio dall’infanzia all’adolescenza, dall’adolescenza all’età adulta, fino al diventare anziani. La presenza e il sostegno del terapeuta in queste fasi può essere molto importante per elaborare e integrare al meglio il cambiamento.
La creatività come strumento terapeutico
La creatività è un aspetto importante nel mio approccio terapeutico. Quando siamo liberi di esprimerci attraverso il disegno, la scrittura, la meditazione, lasciamo che le nostre emozioni più profonde si manifestino e prendano forma. Questo ci permette di osservarle e valutarle in modo diverso, senza giudizio e con più leggerezza. Da queste esperienza nascono nuove consapevolezze, nuove prospettive e, spesso, ritroviamo desideri dimenticati, sogni nel cassetto che avevamo prematuramente accantonato… Preziosi spunti per vivere pienamente ogni giorno.
Laureata in Psicologia presso l’Università degli Studi di Padova
Specializzata in Psicoterapia della Gestalt presso l’Istituto Gestalt di Trieste
In specializzazione Gestalt Play Therapy presso LIFECARE
Abilitata per la terapia E.M.D.R.
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