La terapia per bambini e adolescenti è per me una grande passione. Durante il mio percorso di studi ho conosciuto la Play Therapy, un modello terapeutico per l’età evolutiva sviluppato da Violet Oaklander. Secondo questo approccio, è fondamentale permettere al bambino e all’adolescente di esprimersi liberamente attraverso attività creative e ludiche. È molto importante infatti aiutare bambini e adolescenti a riconoscere le proprie emozioni, i propri stati d’animo, ma anche a imparare a prendersi cura di sé. Tutti questi aspetti sono facilitati all’interno della relazione con il terapeuta.

In quali casi è utile far riferimento a un terapeuta in ambito evolutivo?

In tutti i casi in cui il bambino o adolescente sperimenta un disagio che permane nel tempo o si propone ripetutamente. Alcune situazioni che possono spingere i genitori a fare riferimento a un terapeuta sono: casi di lutto o perdite particolarmente dolorose, esperienze traumatiche, difficoltà in ambito scolastico o relazionale, casi di bullismo, ansia, rabbia o depressione. Dare al bambino o all’adolescente uno spazio per conoscere meglio se stesso e quello che gli succede, può essere particolarmente utile per supportarlo in questa fase così delicata del suo sviluppo.